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LIFESTYLE: "Unite contro la Violenza sulle Donne"

  Ogni volta che pensiamo che il sistema patriarcale e misogino non possa più stupire, prontamente ci dobbiamo ricredere, perché sembra non esserci limite alla violenza che possiamo subire. Se gli episodi di violenza brutale e manifesta colpiscono alcune, la minaccia di violenza come strumento di controllo sociale agisce su tutte, attraverso la paura costante che episodi simili possano succedere anche a noi, in qualsiasi luogo e momento. E se dovesse succedere il peggio, nessuno ci crederebbe, perché il patriarcato si concretizza e manifesta anche nelle istituzioni giudiziarie, attraverso la vittimizzazione secondaria. Le nostre foto vengono diffuse senza consenso, ci viene detto che siamo delle poco di buono, oppure che siamo troppo brutte per essere stuprate; oppure ancora che, il consenso è stato mal interpretato, che non abbiamo urlato abbastanza o la palpata era breve. Ognuna di queste sentenze, mostra chiaramente che nel sistema in cui siamo immerse, le vittime non hanno il dirit

5°giorno MILANO FASHION WEEK 2018-19 FERRAGAMO, ARMANI, MISSONI, SANDER

5° GIORNO DELLA MILANO FASHION WEEK F/W 2018-19
APPUNTAMENTO CON LA MODA



SALVATORE FERRAGAMO

A Paul Andrew, nuovo direttore creativo del womenswear e  Guillaume Meilland, impegnato nel menswear, l'arduo compito di mantenere vivo l’heritage della maison italiana e di riportarla agli antichi splendori. Lo scorso anno si è avuto un notevole calo nelle vendite. Quest'anno con la loro nuova collezione vogliono puntare sullo stile, rigore ed eleganza pura. Per quanto riguarda la collezione femminile, il concept è incentrato sull'eleganza delle donne di altri tempi. Donne che Ferragamo ha vestito, come Katherine Hepburn. Tornano le camiciette chiuse al collo, spille e copri spalla, pantaloni da cavallerizza, ampie mantelle e tailleur pantalone. Unico vezzo permesso riguarda i capi in pelle, abbinati a tessuti come la lana e seta. Per i colori vediamo un rigoroso campionario invernale: nero, cammello, tabacco, merlot, con punte verde e viola.




GIORGIO ARMANI

Giorgio Armani per l’autunno-inverno 18-19 immagina uno stile super femminile, moderno, dove vediamo l'uomo attingere dall'armadio della donna e viceversa, con lunghi cappotti annodati e sfumature azzurro polvere e rosa cipria. Luoghi e mondi diversi per raccontare la poetica eleganza di un futuro contemporaneo. 
In passerella vediamo il prototipo della donna in carriera, adornata da tailleur grigi e con stampe, finemente lavorati per risaltare forme nascosta da tagli sartoriali dritti. Giacche brevi da indossare con pantaloni ampi, abiti fluidi e dai tessuti metalizzati, ecopellicce, ankle boots, anfibi e clutch piatte come punti di forza. 



MISSONI


Angela Missoni descrive la collezione come un'evocazione metropolitana, il racconto di un viaggio nei caldi paesi caraibi. Troviamo questo concept nei colori usati per i tessuti. Rosso, giallo, verde, ottanio.
Trasforma la celeberrima maglia di lana in lunghi abiti, gonne dal sapore gipsy, abiti fluidi in maglia patchwork, ampi poncho da indossare con pantaloni a zampa, giubbini over e cappotti maschili. La donna di casa Missoni veste casual chic, ricca di sovrapposizioni e mix di tessuti e soprattutto colori.





JIL SANDER

Forme morbide, orli asimmetrici, maglie avvolgenti. "Comfort zone" questo è il concept della linea disegnata e creata da Jil Sander per la donna del 2018-19. La ricchezza e ricercatezza dei tessuti si fonde con la purezza e rigorosità delle linee. Gonne lunghe, ampi pantaloni e coat, maglia avvolgenti e stole. Jil Sander vuole dare alle donne un senso di protezione, indossando i suoi capi. 


Se vi siete persi le collezioni Blumarine, Krizia, Cavalli e Versace date un occhio al 4° giorno della Fashion Week!

Chiara Del Vecchio

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