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SUMMER: "Pixie Cut e Caschetto - Summer 2024" CAPELLI

Durante la bella stagione, con le temperature in aumento, i tagli di capelli corti rappresentano una certa tentazione, soprattutto se si sente un forte desiderio di cambiare radicalmente il proprio look. Quest’estate, le ispirazioni abbondano grazie a molte celebrità che hanno sperimentato tagli molto corti e, in alcuni casi, estremi. Il pixie cut è uno dei tagli corti più sfoggiati anche dalle celebrity proprio perché si presta a numerose variazioni personalizzabili. Iris Law, figlia di Jude Law e Sadie Frost, lo porta leggero e pieno di movimento. Michelle Williams ha preferito per un’acconciatura anni Sessanta, da portare con riga laterale e in una tinta contemporanea come il rosa cotton candy che ha mostrato all’ultimo Met Gala. Altro pixie gettonato è quello che sfiora le guance, con varie scalature interne, da pettinare all’indietro con brillantina, gel o cera, lasciando qualche ciuffo a virgola. Altre persone preferiscono il pixie bombato, corto sull’attaccatura, ma più lungo ne

Haute Concrete di Sabrina Persechino ad AltaRoma AltaModa



Sfila al Maxxi – Museo delle arti del XXI secolo di Roma, la stilista Sabrina Persechino, un background ed una formazione da architetto "prestato alla moda". E non a caso i venticinque capi presentati sono ispirati ai grandi dell'architettura contemporanea : da Zaha Hadid a Jean Nouvel e Renzo Piano. "LA MODA È UN'ARTE CHE GENERA EMOZIONI, FATTA DI TESSUTI, TEXTURE, MATERIALI, FINITURE, TAGLI, CUCITURE, SAPIENTI MANIFATTURE. PROGETTO UN ABITO COME FACCIO PER UN EDIFICIO: PIANTE, PROSPETTI, SEZIONI, PROPORZIONI, TAGLI, LUCI E OMBRE CHE AVVOLGONO LA FIGURA UMANA." dichiara la stilista. E quasi sembra risponderle di rimando, Renzo Piano quando afferma che: "L'architettura è un'arte. Usa tecniche per generare emozioni e lo fa con il proprio linguaggio fatto di spazio, proporzioni, luce e materiale. Per un architetto la materia è come il suono per un musicista o le parole per un poeta."



Fatto sta che dall'incontro diretto con i tre architetti, nasce la nuova collezione Haute Concrete, il cui nome si riferisce al legame simbiotico tra i materiali che, aggregati, compongono gli abiti, intesi come struttura. Haute Concrete, perché la miscela, fatta principalmente di sete e metalli, imita il processo di preparazione del calcestruzzo armato, conglomerato artificiale costituito da una miscela di legante, acqua e aggregati (sabbia e ghiaia) gettato in casseforme di legno con anime di ferro. di S.C.

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