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LIFESTYLE: "Unite contro la Violenza sulle Donne"

  Ogni volta che pensiamo che il sistema patriarcale e misogino non possa più stupire, prontamente ci dobbiamo ricredere, perché sembra non esserci limite alla violenza che possiamo subire. Se gli episodi di violenza brutale e manifesta colpiscono alcune, la minaccia di violenza come strumento di controllo sociale agisce su tutte, attraverso la paura costante che episodi simili possano succedere anche a noi, in qualsiasi luogo e momento. E se dovesse succedere il peggio, nessuno ci crederebbe, perché il patriarcato si concretizza e manifesta anche nelle istituzioni giudiziarie, attraverso la vittimizzazione secondaria. Le nostre foto vengono diffuse senza consenso, ci viene detto che siamo delle poco di buono, oppure che siamo troppo brutte per essere stuprate; oppure ancora che, il consenso è stato mal interpretato, che non abbiamo urlato abbastanza o la palpata era breve. Ognuna di queste sentenze, mostra chiaramente che nel sistema in cui siamo immerse, le vittime non hanno il dirit

Parigi Moda Donna primavera estate 2014: romanticismo dal piglio contemporaneo

Le passerelle parigine mettono il punto alle manifestazioni internazionali dedicate alle collezioni di moda donna per la P/E 2014, regalando un lieto fine degno della più bella favola contemporanea. Perché se è vero che la moda, oltre ad essere una voce importante dell'economia, è anche sogno allora per quel breve arco di tempo quanto dura una sfilata, lasciamoci conquistare da suggestioni ed atmosfere degne di una fiaba. Fa da apripista in questa direzione Raf Simons, direttore creativo di Christian Dior, facendo sfilare nella suggestiva cornice del parco del Museo Rodin, moderne principesse in abiti che appaiono come una sintesi perfetta di innovazione e tradizione. Perché per conquistare clientela internazionale e nuovi mercati, occorre una marcia in più: da Kenzo è data dalla stampa marina che conquista completi ed abiti ispirati al tema dell'acqua, in un'atmosfera vacanziera che ricorda la West Coast americana. Guarda invece all'Africa, l'italiano Riccardo Tisci al timone creativo della Maison Givenchy, in una personale rilettura che del continente nero prende i colori della terra, con cui tingere abiti scivolati alla caviglia accompagnati da sandali rasoterra. Il tocco "etno-moderno" dato dai giochi di tagli e sovrapposizioni di tessuti di diverso peso, anche la pelle, con cui disegnare una più contemporanea silhouette. E' invece sulle passerelle di Giambattista Valli ed Elie Saab che si fa largo un'eleganza dal gusto romantico: il designer romano ben la esprime con capospalla dalle linee arrotondate, gonne a godet, volumi mossi da una piega quale lezioso decoro. Per il libanese Elie Saab la prossima primavera estate avrà invece la leggerezza del tulle e del pizzo con cui scolpire body, abiti tutù o più fluidi che attingono all'universo della lingerie. Le linee pulite e dal gusto contemporaneo, addolcite da un trionfo di decori di petali di fiori e stampe nelle più delicate nuances della natura. 

Dior

Elie Saab

Givenchy

Givenchy
Kenzo

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