• In evidenza •

PROFUMI: "Black Opium Over Red" YvesSaintLaurent

Black Opium Over Red Eau de Parfum, l'incarnazione ultra-sensoriale di Black Opium di Yves Saint Laurent dove l'iconico Coffee Floral della fragranza svela una sensorialità audace, tinta di sfumature rosse grazie alla succosità della ciliegia. L'iconica silhouette nera del flacone si accende di rosso laccato, in perfetta armonia con la nota liquorosa della ciliegia. Mordi la ciliegia e asseconda i tuoi sensi con Black Opium Over Red Eau de Parfum. L'OLFATTO La firma Caffè Floreale di Black Opium si trasforma in una nuova sensorialità rossa. L'iconico accordo di caffè floreale diventa rosso con un ingrediente unico e succoso: l'accordo di ciliegia. Questa nota liquorosa porta la firma di Black Opium in un nuovo universo fruttato. Black Opium Eau de Parfum Over Red è una creazione audace che risveglia i sensi. LA BOTTIGLIA Preziosa. Colorata. L'iconica bottiglia di BLACK OPIUM assume una nuova tonalità ipnotica. Coperta in un tono rosso laccato, la bottiglia c

SALUTE: "Self Love - Ricomincio da ME"

 


Quando si parla di self-love, noi donne continuiamo a fare molta fatica ad accettare questi concetti, perché temiamo che mettere noi stesse al centro della nostra vita significhi essere egocentriche o egoiste. Il modo in cui ti senti nei confronti di te stessa è la base di tutte le tue relazioni, non solo di quelle romantiche. 





Quindi, prima di tutto, è importante che si costruisca un rapporto solido con te stessa.
Guardarti con la stessa indulgenza che mostri nei confronti delle persone che ami, avere una giusta autostima; trattarti con rispetto,  parlare con gentilezza di te stessa con gli altri e avere un dialogo interiore positivo. Pensa al modo in cui parli di te stessa.





Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) l’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica nel mondo. Siamo infatti di fronte a una vera e propria epidemia globale, che si sta diffondendo in molti Paesi e che può causare, in assenza di un’azione immediata, problemi sanitari molto gravi nei prossimi anni. L’eccesso ponderale è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, in genere a causa di un’alimentazione scorretta e di una vita sedentaria. Alimentazione e attività fisica sono comportamenti fortemente influenzati dalle condizioni sociali, economiche e culturali. A livello psicologico, l’obesità può stravolgere completamente la vita di una persona: chi è obeso spesso viene isolato e sottoposto a una vera e propria stigmatizzazione sociale, che rende difficile qualunque tipo di socialità. 
Obesità e sovrappeso sono condizioni associate a morte prematura e ormai universalmente riconosciute come fattori di rischio per le principali malattie croniche.
Un problema particolarmente grave è quello dell’insorgenza dell’obesità tra bambini e adolescenti, esposti fin dall’età infantile a difficoltà respiratorie, problemi articolari, mobilità ridotta, ma anche disturbi dell'apparato digerente e di carattere psicologico.






Per la nostra rubrica "Self Love - Ricomincio da ME" vogliamo proporvi la storia di Arianna. Una ragazza che ha saputo svegliarsi, dal profondo sonno e gabbia, che l'obesità rappresenta. Noi del team di IdeeBeauty l'abbiamo intervistata per porle delle domande che tutti noi ci poniamo, nei confronti di chi, come lei, riesce ad emergere da sabbie mobili psichiche. 
Arianna è d'esempio per tutte quelle persone che sono in cerca di un cambiamento ma non hanno la forza, la sicurezza di prendersi le proprie responsabilità e partire per un viaggio chiamato "vita". 
Non siete soli e non prendete passati fallimenti come monito di un futuro prossimo. Tutti noi abbiamo infinite "seconde possibilità", sta a noi coglierle e metterle in atto, praticando un brusco, doloroso self-love.



Questa è Arianna all'inizio del suo percorso salutare, 
mese di novembre. 




1)QUANDO E' AVVENUTA LA SCINTILLA?
La scintilla o per meglio dire la consapevolezza è avvenuta una sera, una normale sera come tutte le altre. Mi sono guardata allo specchio, mi sono fatta una foto e la persona che ho visto allo specchio non mi piaceva. Non mi piacevo! Quel corpo che ho visto nella foto, non l'avevo mai visto prima. Ho visto solo un corpo enorme, non ho visto "Arianna". 
Io mi sono sempre piaciuta, in particolare il viso. Il corpo l'ho sempre messo in secondo piano. E' come se avessi avuto un filtro sugli occhi, mi concentravo esclusivamente sul viso. 
Ad oggi che ho perso ben 50 chili, posso dirti che era una mia convinzione sbagliata. Perché nell'essere obesi non c'è nulla di bello. Era solo un modo per aggirare un problema oggettivo, mi ripetevo: sono bella, mi sento a mio agio, socializzo con tutti e sono solare. Ripeto...un giorno è come se mi avessero tolto un velo che copriva i miei occhi. Il mio corpo non era "tutto" visibile nello specchio del mio armadio. Io in tutti questi anni non mi sono realmente resa conto di quanto grossa fossi. Che ero obesa lo sapevo ma semplicemente non mi vedevo brutta. 



2) IL CAMBIAMENTO FISICO E' SCATURITO DA QUALCHE AVVENIMENTO IN PARTICOLARE O DOVUTO A QUALCHE PERSONA?
No, assolutamente NO! E' dovuta solo alla mia volontà, a me stessa. E' partito tutto da me.


3) IL TUO PERCORSO E' INIZIATO A 145 chili. DOVE VUOI ARRIVARE TU?
Voglio arrivare al benessere, a stare bene con me stessa. La mia nutrizionista mi ha detto di arrivare ad un peso intorno ai 90 chili, sapendo anche che per rientrare nella zona verde dei "normopeso" dovrei pesare 75 chili. Ma non voglio fissarmi con un numero. Dico anche che percorso percorso mi fa stare bene e non voglio fermarmi ai 90 chili, voglio puntare agli 80...e soprattutto mantenere il peso ottenuto. Stop! 80 chili per certe persone possono sembrare tanti ma per me vanno più che bene, anche in base alla mia altezza e al risultato delle mie analisi. Non voglio la perfezione, voglio stare bene io.


4) HAI MAI SOFFERTO DI ATTI DI BULLISMO?
No, non ho mai sofferto di atti di bullismo a scuola. E' brutto da dire ma è sempre stato il contrario. Ero io che magari facevo prepotenze, sempre legato al discorso che io non mi sono mai posta il problema del peso e del mio aspetto esteriore.


5) IN FAMIGLIA TI HANNO MAI CRITICATO?
No...magari qualcuno lo avesse fatto. Nessuno mi ha mai detto qualcosa. 


6) DOPO AVER PERSO I PRIMI 50 chili COME TI SENTI? VEDI UN CAMBIAMENTO NELLE PERSONE NEI TUOI CONFRONTI?
Mi sento BENE, è cambiata la mia qualità di vita. Sia per la salute che nella socializzazione. Per anni mi sono rinchiusa dentro a casa a mangiare, non facendo tante uscire con le mie amiche. Adesso esco sempre, perchè mi sento bene e sicura di me.
La gente ho notato che mi guarda con altri occhi. Dicono che mi è cambiato lo sguardo e il modo di pormi. Naturalmente sto parlando di persone che mi conoscono bene, a me care. 
Discorso diverso per le conoscenti o clienti sul mio posto di lavoro. Mi dicono "Beata te che hai perso tutti questi chili". BEATA??? Le persone superficiali non si rendono conto che dietro che dolore, un percorso emotivo e psicologico, restrizioni alimentari e 2 ore di palestra dopo essere stata full-time a lavoro. Fortunati sono quelle persone magrissime che anche mangiando 300 etti di pasta al ragù e non mettono su un chilo. Io sto facendo enormi sacrifici!


7) COSA TI PIACEVA DI TE E COSA TI PIACE ADESSO?
Nonostante la mia fisicità ingombrante, io mi sono sempre piaciuta e vestita come volevo io. Ho sempre cercato di valorizzare la bellezza del mio viso, truccandomi e prestando attenzione allo styling dei miei capelli. 
Adesso riesce a piacermi anche il mio nuovo corpo, che non vedevo così "magro" da anni. Ora posso permettermi dei vestiti, mettere un pantaloncino corto e scoprire finalmente i pieni. Ho sempre indossato scarpe chiuse o da ginnastica, perchè i sandali mi stringevano i piedi e si notava il grasso in eccesso. Adesso posso permettermi di tutto! 
Ho impiegato 32 anni per intraprendere questo percorso e posso assicurarVi che è valsa la pena.


8) COSA NON TI PIACEVA DI TE E COSA ANCORA NON TI PIACE?
E' una domanda difficile, perchè io mi sono sempre piaciuta. Quindi non saprei rispondere ma se proprio devo dire una parte del corpo, le braccia. Ed è la parte che meno amo adesso, a maggior ragione. Perchè con il dimagrimento i tessuti non sono più tonici e si vede la pelle delle braccia svuotata e calante. 
Prima ho sempre scoperto le braccia nonostante fossero spropositate in confronto alla mia fisicità...adesso le copro. Evito di indossare top o canotte.


9) HAI MAI SOFFERTO DI BINGE EATING DISORDER?
Assolutamente sì, giornalmente era così! Io mi abbuffavo tutti i giorni. Questa era la mia vita fino a 8 mesi fa. Mangiavo sempre e in continuazione e sottolineo prima dei pasti. La sazietà mi faceva stare bene, non mangiavo tanto durate il pranzo e la cena. Il mio problema erano le ore in mattinata e nel pomeriggio. Psicologicamente stavo bene. Era una coccola che mi facevo. Anche se ero sazia, continuavo a mangiare finchè non finivo la confezione patatine o snack salati. Dal dolce al salato il mio cervello mi obbligava a finire tutto quello che avevo a portata di mano. Ero felice!


10) LA VERGOGNA. TI E' MAI SUCCESSO DI PIANGERE A CAUSA DI UN COMMENTO INFELICE O UNO SGUARDO SGRADITO?
Mai. In realtà non mi sono mai trovata in situazioni di disagio. Come già detto, io mi vedevo e mi sentivo bene. Non mi ponevo proprio il problema. Io sono dell'idea che le persone ti prendono di mira e ti mettono alla prova solo quando TU gli dai la possibilità. Io mi sentivo e mi sento superiore, quindi non mi scalfisce nulla. Soprattutto il giudizio di persone che per me valgono 0. 


11) LA PALESTRA...
Forse è stata l'unica volta nella mia vita che ho provato vergogna. Sentimento dovuto alla consapevolezza del mio peso, 8 mesi fa. 
Io sono sempre andata al mare e in piscina, non mi pesava mettermi in costume. 
Ma nel mio percorso mentale attuale, ho dovuto prendere coraggio. Ero impaziente più che altro. Volevo mostrare subito un cambiamento fisico. E i primi tempi in piscina era impossibile ma già dopo i primi 10 chili mi sono sentita a mio agio. Mi dicevo "Stai andando una bomba". Da lì in poi non me n'è fregato più nulla...ero tornata l'Arianna di sempre, forte e sicura di sè. 


12) COSA VORRESTI DIRE ALL'ARIANNA DEL PASSATO E DEL FUTURO?
All'Arianna del passato vorrei dirgli di farlo prima, di aver perso tempo. Ho perso tanti anni ma sono consapevole che la scelta fatta adesso, era destino che la intraprendessi solo ora. 
All'Arianna del futuro voglio dire che andrà tutto bene e di proseguire così mantenendo il peso di 80-85 chili. Il peso si stabilizzerà e si dovranno abituare anche i muscoli. Mi auguro di fare quel Glow-Up che mi merito, perché me lo merito...dopo la fatica che sto facendo.
Stupida prima...consapevole adesso! Non è mai troppo tardi per inseguire la propria felicità.





Ringraziamo Arianna per aver reso possibile questo messaggio di speranza. Anche se i chili di troppo ci sono, alcune donne non li percepiscono, sottovalutando i rischi per la salute. E così, se può essere dannoso vedere il proprio corpo grasso e brutto, perché impedisce di vivere con serenità la propria forma fisica, può essere altrettanto pericoloso ingannare se stessi. 
Secondo una ricerca americana, percepire un’immagine di sé distorta è una cosa che accade a due donne su tre.
La storia di Arianna è comune a molte ragazze/donne. Abbiate il coraggio di splendere prendendo voi stesse in mano le redini del vostro destino. Siate libere e consapevoli delle vostre scelte. Non basate il vostro essere nei confronti delle persone che vi sono accanto o della società. Voi valete molto di più! La vita è come uno specchio, se sorridi, la vita Vi sorriderà.






Chiara Del Vecchio

Commenti