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MODA: "Vestitevi di Fragole"

Primavera significa lunghe passeggiate all’aperto sotto i primi raggi di sole più caldi, gite fuori porta e tante occasioni per indossare vestiti più leggeri, con stampe vivaci e divertenti o a tinta unita, mettendo da parte i toni seri del nero e del marrone. Ma quali sono i colori abiti della primavera 2023 più di moda? Sono tanti e possono soddisfare i gusti e le esigenze di tutti. Chi è appassionato di armocromia e vuole utilizzare i colori più valorizzanti non deve temere: ci sono delle soluzioni adatte ad ogni stagione di appartenenza, sia calde che fredde, sia tenui che vibranti e intense. Le combinazioni cromatiche che si possono fare sono numerose, innovative e intriganti. Si possono mixare tonalità brillanti e toni pacati sperimentando e dando vita a degli accostamenti mai visti in precedenza. Rosso o rosa??? Sono solo alcuni di quelli che vedremo per le strade delle città di tutto il mondo. Ma la vera moda sarà la stampa "Fragola". Le fragole donano immediatamente

SALUTE: "Mal di Testa? Attenzione al caffè"



Secondo uno studio americano, infatti, chi beve più di 3 tazzine di caffè al giorno, ha più possibilità di soffrire di un attacco di emicrania.
Chi soffre di emicrania episodica se beve 2 tazzine di caffè non ha problemi, ma se in un giorno consuma la quantità di caffeina presente in 3 tazzine ha molte possibilità di concludere la giornata con il mal di testa. Lo studio, effettuato dal Beth Israel Deaconess medical center di Boston (Usa) e da altri ospedali americani, ha anche dimostrato che lo stesso problema si ha se si consumano altre bevande che contengono caffeina.


La sostanza principale del caffè può aiutare anche a controllare i sintomi del mal di testa: tutto dipende dalla quantià, come dimostra lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica “American journal of medicine”. L’indagine scientifica ha preso in considerazione 98 adulti con frequenti episodi di emicrania. Ai volonotari è stato chiesto di compilare un diario elettronico, dove dovevano scrivere l’ora e la quantità di alimenti contenenti caffeina che consumavano ogni giorno. Nell’elenco, oltre al caffè comparivano anche tè, alcune bibite gassate ed energy drink, inoltre dovevano essere segnati tutti gli attacchi di cefalea e i sintomi correlati.


Chi superava la dose delle tre “porzioni” di caffeina aveva più probabilità di soffrire nel giro di poco tempo di emicrania. Per gli scienziati, però, sono necessari ulteriori studi per confermare questo risultato, anche se è un passo importante per indagare il ruolo del caffè come fattore scatenante del mal di testa.


Chiara Del Vecchio

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