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MODA: "Vestitevi di Fragole"

Primavera significa lunghe passeggiate all’aperto sotto i primi raggi di sole più caldi, gite fuori porta e tante occasioni per indossare vestiti più leggeri, con stampe vivaci e divertenti o a tinta unita, mettendo da parte i toni seri del nero e del marrone. Ma quali sono i colori abiti della primavera 2023 più di moda? Sono tanti e possono soddisfare i gusti e le esigenze di tutti. Chi è appassionato di armocromia e vuole utilizzare i colori più valorizzanti non deve temere: ci sono delle soluzioni adatte ad ogni stagione di appartenenza, sia calde che fredde, sia tenui che vibranti e intense. Le combinazioni cromatiche che si possono fare sono numerose, innovative e intriganti. Si possono mixare tonalità brillanti e toni pacati sperimentando e dando vita a degli accostamenti mai visti in precedenza. Rosso o rosa??? Sono solo alcuni di quelli che vedremo per le strade delle città di tutto il mondo. Ma la vera moda sarà la stampa "Fragola". Le fragole donano immediatamente

Milano Fashion Week: Uomo A/I 2014 - 2015


Si è da qualche giorno conclusa la Milano Fashion Week dedicata alla moda maschile, una quattro giorni incentrata sulle collezioni per lui per il prossimo autunno-inverno 2014 2015.
La rassegna milanese quest'anno ha visto ben 71 differenti collezioni, ripartite in 39 sfilate, e 28 presentazioni inaugurate dal marchio Corneliani, subito seguito dalla collezione Ermenegildo Zegna disegnata da Stefano Pilati e dallo stilista svizzero esordiente Julian Zigerli. 
Tra location insolite (la casa del Manzoni) e nomi blasonati del mondo della moda, da Dolce e Gabbana a Giorgio Armani, da Roberto Cavalli a Trussardi, ciò che è stato esaltato nel corso del più prestigioso evento dell’anno è stata l'artiginalità e il made in Italy.
Una ricerca attenta e accurata dei materiali, un richiamo agli anni ’60 di Andy Warhol, pattern geometrici, miscele di texture, sfumature di colori, l'intramontabile nero ed i colori pastello. E poi stampe animalier e decorate, pellami pregiati, tessuti tecnici e pellicce reversibili, l'uomo disegnato dagli stilisti sarà tutto fuorchè banale.

L'uomo proposto da Sergio Corneliani "è un dandy contemporaneo - come ha spiegato lo stesso stilista - che si spoglia dai dettagli eccentrici e sceglie il minimal".


Il leitmotiv è la cravatta nera su camicia bianca e il tartan verde-blu, su un lord quasi austero che ama i dettagli ma non ostenta. 


Colori prediletti il blu scuro, il nero, il grigio e un tocco di verde muschio.


Dolce e Gabbana si sono invece ispirati ai re Normanni della Sicilia Medievale. "Oggi viviamo in una specie di Medioevo, siamo come allora - hanno spiegato i due stilisti - in un passaggio epocale, ma di quel periodo ci piace l'aspetto mentalmente più aperto, rappresentato da Federico II".
T-shirt di montone rivoltato e stampato con i ritratti dei re nordici diventati dinastia siciliana, forme ampie e diritte delle casacche quasi medievali, ossidate, ricamate, borchiate. Una collezione austera e ricercata ispirata dall'architettura di chiese e palazzi normanni.


Completi aderentissimi, giacche doppiopetto, maglioni larghi portati con i passamontagna di lana che sembrano cappucci di un armatura. 




E poi guanti ricamati, anfibi gioiello ma anche sneakers colorate per restare pur sempre al passo con i tempi.


FENIA DI PIETRO


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