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LIFESTYLE: "Unite contro la Violenza sulle Donne"

  Ogni volta che pensiamo che il sistema patriarcale e misogino non possa più stupire, prontamente ci dobbiamo ricredere, perché sembra non esserci limite alla violenza che possiamo subire. Se gli episodi di violenza brutale e manifesta colpiscono alcune, la minaccia di violenza come strumento di controllo sociale agisce su tutte, attraverso la paura costante che episodi simili possano succedere anche a noi, in qualsiasi luogo e momento. E se dovesse succedere il peggio, nessuno ci crederebbe, perché il patriarcato si concretizza e manifesta anche nelle istituzioni giudiziarie, attraverso la vittimizzazione secondaria. Le nostre foto vengono diffuse senza consenso, ci viene detto che siamo delle poco di buono, oppure che siamo troppo brutte per essere stuprate; oppure ancora che, il consenso è stato mal interpretato, che non abbiamo urlato abbastanza o la palpata era breve. Ognuna di queste sentenze, mostra chiaramente che nel sistema in cui siamo immerse, le vittime non hanno il dirit

L'uso di tv, tablet e cellulari peggiora la miopia



La comunicazione digitale si è imposta nella società moderna grazie a Facebook, Twitter, l’uso di smartphone, e-book e tanto altro ancora, ma nonostante i vantaggi che si possono annoverare, i mezzi digitali stanno peggiorando la vista di chi li utilizza. Recenti indagini, svolte dagli oculisti internazionali che si sono riuniti nel Congresso Internazionale della Cataratta, hanno rilevato che sempre più persone, a causa di uno scorretto uso di tv, tablet e smartphone, sono costretti a rivolgersi dall’oculista  a causa della perdita di diottrie e necessitano di portare gli occhiali da vista, inoltre è emerso un consistente aumento dei casi di miopia in particolare nella generazione dei più giovani.
  
Anche se la miopia ha una base di trasmissione dovuta maggiormente ad una certa predisposizione genetica, anche l’ambiente e le abitudini possono incidere negativamente sulla sua insorgenza. Tutti i rinomati prodotti tecnologici  che l’era digitale ha dato alla luce stressano gli occhi, prima tra tutti la luce blu dei moderni monitor: la costante esposizione ad essa causa affaticamento ed offuscamento della vista perché la luce blu tende ad influenzare la capacità di adattamento dell’occhio e la stessa messa a fuoco. La sovraesposizione alla luce dei monitor accresce l’affaticamento oculare determinando quindi la miopia, soprattutto tra i più piccoli bambini.


Per fronteggiare la miopia gli oculisti internazionali hanno suggerito una serie di accorgimenti da adottare quali: mantenere le giuste distanze quando si legge un libro (circa 30 centimetri); la stessa distanza dovrebbe essere mantenuta anche per scrivere un sms; è utile sbattere frequentemente le palpebre quando si lavora al pc concedendosi diverse pause; lavorare in buone condizioni di illuminazione naturale. Un buon consiglio viene fornito poi dalla cosiddetta “regola del 20/20/20” che mira a stimolare la messa a fuoco da parte degli occhi: quando ci si trova per lungo tempo davanti al pc o tablet, ogni 20 minuti si dovrà osservare un punto a 20 metri di distanza per almeno 20 secondi. Per prevenire la miopia nei bambini è utile stare fuori casa: la luce naturale favorisce la produzione da parte della retina di dopamina, così si impedirebbe all’occhio di crescere troppo nel periodo della pubertà, compromettendo la visione ottimale. 

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