• In evidenza •

PANTONE 2025: "Mocha Mousse"

Il programma Pantone Color of the Year coinvolge la community di designer e gli appassionati del colore in una discussione più ampia sul colore stesso, sottolineando il rapporto tra colore e cultura. Ogni anno Pantone seleziona un colore che cattura lo spirito globale del tempo: il Color of the Year esprime precisamente il mood e l'attitudine generale e riflette il desiderio collettivo in una singola tonalità di spicco. Per il 2025, il Pantone Color Institute ha selezionato PANTONE 17-1230 Mocha Mousse, una calda tonalità di marrone pregna di una ricchezza innata che nutre con la sua suggestione della qualità deliziosa del cacao, del cioccolato e del caffè, facendo appello al nostro desiderio di comfort.  Con la sua eleganza rustica ma sofisticata, PANTONE 17-1230 Mocha Mousse può essere utilizzato da solo o come base cromatica versatile, per valorizzare un'ampia gamma di palette, dai design più minimalisti a quelli più ricchi di dettagli, in tutti i settori che si fondano sul ...

Kate Upton sulla cover di Vanity Fair per celebrare il 100esimo anno della rivista


In Italia, Vanity Fair ha appena festeggiato i suoi 10 anni, ma negli USA quest'anno sono 100 le candeline da spegnere per la celebre rivista. Vanity Fair festeggia l'ambito traguardo mostrando sulla  copertina di Ottobre la giovane modella Kate Upton. 
La bellissima modella Kate, eletta top per l'anno 2013, regge in una mano una torta con una candellina accesa, indossa un body di raso avorio che mette in risalto il suo generoso decollete. Capelli biondi con morbidi boccoli lasciati cadere sulle spalle, rossetto rosso, sguardo intenso e due preziosi orecchini di diamanti ai lobi. La provocante Kate celebra il primo secolo della rivista  e ammalia tutti, ricordando per un giorno l'icona di bellezza e sensualità Marilyn Monroe. 
"In un'epoca dove nulla sembra durare, non certo le convinzioni e perfino le citta', un centenario come quello di Vanity Fair fa meravigliare del semplice concetto della longevita'", ha commentato il direttore della rivista Graydon Carter: "I magazine hanno ossa, gli immutabili elementi che danno struttura alla creativita'. Oggi Vanity Fair e' diversa da come era allora, ma sono certo che se il suo primo direttore Frank Crowninshield potesse vedere questo numero ci troverebbe un Dna comune. Saprebbe subito quel che ha per le mani".

Altre news di moda qui.

Commenti