• In evidenza •

LIFESTYLE: "Unite contro la Violenza sulle Donne"

  Ogni volta che pensiamo che il sistema patriarcale e misogino non possa più stupire, prontamente ci dobbiamo ricredere, perché sembra non esserci limite alla violenza che possiamo subire. Se gli episodi di violenza brutale e manifesta colpiscono alcune, la minaccia di violenza come strumento di controllo sociale agisce su tutte, attraverso la paura costante che episodi simili possano succedere anche a noi, in qualsiasi luogo e momento. E se dovesse succedere il peggio, nessuno ci crederebbe, perché il patriarcato si concretizza e manifesta anche nelle istituzioni giudiziarie, attraverso la vittimizzazione secondaria. Le nostre foto vengono diffuse senza consenso, ci viene detto che siamo delle poco di buono, oppure che siamo troppo brutte per essere stuprate; oppure ancora che, il consenso è stato mal interpretato, che non abbiamo urlato abbastanza o la palpata era breve. Ognuna di queste sentenze, mostra chiaramente che nel sistema in cui siamo immerse, le vittime non hanno il dirit

Profumo Chanel n.5 mito intramontabile









 Solo alcuni profumi rubano il cuore, passano attraverso l’ olfatto per arrivare sino al cervello per non essere mai più dimenticati, Chanel n °5 è una tra questi. Una fragranza unica, seducente, che ha conquistato le donne di tutto il mondo. Non è un caso che abbia il primato di profumo più venduto. Questo profumo fu fortemente voluto da Coco Chanel nel 1921, era alla ricerca di qualcosa che rappresentasse il suo spirito libero e che le ricordasse il suo amore, Arthur Copel, morto in un tragico incidente stradale; da qui l’appellativo di Eterno. Mademoiselle Chanel assunse il chimico Ernest Beaux, quest ultimo mescolò ottanta ingredienti diversi tra cui l’essenza di gelsomino e altre essenze sintetiche, nessun altro lo fece prima di allora. L’intento era di creare una fraganza unica, mai sentita e che durasse molto di più rispetto agli altri profumi in commercio. Mai esperimento ebbe miglior riuscita! Coco Chanel seppe tradurre l’eccitazione dell’epoca con un profumo irripetibile e ispirato ai movimenti artistici come il cubismo, il dadaismo e il surrealismo. Il profumo era speciale, uguale solo a sè stesso. Sia il flacone che il nome sono molto minimalisti, infatti il numero cinque sta a significare la cifra fortunata di Gabrielle Chanel, mentre la semplicità della boccetta rappresenta la volontà di far focalizzare l’attenzione sulla fragranza piuttosto che sulla confenzione. 
Dal 5 Maggio al 5 Giugno, l’iconico Chanel n°5 è protagonista di un evento unico, una mostra al Palais de Tokyo, Parigi. La città è in fermento per questo avvenimento, fatto di opere d’arte, fotografie, film, manifesti che ripercorrono le tappe del successo della celebre fragranza. La mostra è organizzata da Jean-Louis Froment, famoso direttore artisico e critico d’arte. A distanza di molti anni, Chanel n.5 conserva il suo fascino mitico e regala momenti unici a milioni di donne.

Oriana Orefice

Commenti

Posta un commento